venerdì 26 giugno 2015

Dodi Battaglia

In una splendida giornata di sole (roba inedita a Milano) da godersela in bicicletta, ho incontrato Dodi Battaglia e Tommy Emmanuel.
Il primo è uno storico componente dei Pooh, il secondo è uno dei migliori chitarristi al mondo, riconosciuto a livello mondiale come il miglior chitarrista fingerstyle.

La scusa è l’uscito del loro primo album insieme.
L’appuntamento è in un bellissimo palazzo in pieno centro storico e l’accoglienza è decisamente delle migliori, un suono di chitarra si percepisce dalle scale e la scena che mi si presenta è la seguente: Dodi Battaglia che al telefono conclude un’intervista e Tommy Emannuel scalzo che suona la chitarra, non l’abbandonerà più per tutto il resto del pomeriggio.
Dodi a metà tra italiano e inglese mi spiega i perché di questo disco e soprattutto la gestazione. Considerando che Dodi era impegnato con i Pooh, Tommy Emmanuel con il suo neverending tour, è stato lungo e complicato registrare i brani, ma dopo un’attento selezione delle canzoni e un’accurata produzione, il risultato è sotto gli occhi di tutti con il titolo “Dov’è andata la musica” già nella top ten degli album più venduti in Italia, non male per un disco prevalentemente acustico.
Avevo visto dal vivo Emmanuel nel 2000 prima di un concerto dei Pooh e rimasi affascinato dal fatto che un chitarrista, da solo, riuscisse ad intrattenere circa 5000 persone senza cantare e senza microfono. Se penso che, dopo 15 anni, lui e, uno tra i migliori chitarristi italiani, si sono ritrovati per incidere un disco credo che sia la giusta quadratura del cerchio.
Un album innovativo e dal sound internazionale, registrato tra l’Italia e gli Stati Uniti, composto da 8 brani cantati e 4 strumentali, in bilico tra diversi generi musicali.
Grazie è il singolo scelto per lanciare anche nelle radio l’album.
“Grazie” è il brano che Dodi ha scelto come apripista di questo progetto che ha varie sfaccettature dal pop al rock dal prog all'etnico, ma è anche quello che racchiude in sè tutte queste atmosfere. Gli è sembrato molto bello, all'alba di un compleanno importante, scrivere un brano in cui ringrazia la vita, la buona sorte, il pubblico e tutti coloro che lo hanno aiutato ad arrivare fino alla realizzazione di questo disco CHE HA ESORDITO AL 6 POSTO NELLA CLASSIFICA DEI DISCHI PIU’ VENDUTI IN ITALIA
Per me è stato davvero un grande piacere incontrarvi. conoscervi e constatare la vostra energia contagiosa.

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mercoledì 24 giugno 2015

Francesco Guasti

E’ toscano come me. Ci siamo incontrati a Milano, ma sembrava di essere in centro a Firenze. Francesco Guasti è nato a Prato ha cominciato con la musica partendo dalla batteria, ovvero il ritmo, ma il successo è arrivato con The Voice nel 2013 quando, nella squadra di Piero Pelù, ha raggiunto la semifinale grazie alla sua voce molto particolare, graffiante e roca. Nello stesso anno ha pubblicato il singolo "Un solo giorno in più", targato Universal. Durante l’estate ha partecipa alla prestigiosa rassegna musicale di Marbella "Starlight Festival" con artisti come Bryan Adams e Enrique Iglesias. Nel 2014 è stato fra i 60 finalisti di Sanremo Giovani nelle Nuove Proposte, con il brano “Scintilla contro Scintilla” ed entrato a far parte della Nazionale Italiana Cantanti. Ospite del "Identikit Tour" di Piero Pelù, ha iniziato con lui una collaborazione, dalla quale è nato il brano "Piovono rose", entrato nelle selezioni finali delle Nuove Proposte per Sanremo 2015.

Nonostante non sia riuscito ad accedere alla fase finale di Sanremo, per intendersi quella in diretta su Rai Uno a febbraio, dall’unione artistica tra Piero Pelù e Francesco Guasti è venuto fuori un album intenso e dal sound accattivante: filo conduttore un suono moderno mai troppo invadente, che mescola sonorità rock a linee più morbide ed eleganti “Un disco che vuole interpretare varie sfaccettature della musica che ascolto – racconta Francesco – Un mix di generi: rock, cantautorato, pop ed elettronica”.
L’ho visto visto bello gasato e questo mi è piaciuto “ummonte”. In un momento in cui fare musica in Italia, sopratutto italiana e se no hai le spalle molto coperte, è davvero difficile, la coppia Pelù/Guasti ha tirato fuori un Ep che potrebbe regalare, a questo ragazzo, una nuovo carriera musicale che, dopo la parentesi di The Voice, gli darebbe la possibilità di esplodere definitivamente.
Quest’estate Francesco girerà l’Italia per presentare il suo disco, noi ci saremo e lo seguiremo augurandogli ogni bene. Il suo EP s’intitola “Parallele” (Teg/Artist First). Forza Francesco. Tieni duro e spacca tutto!

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Lo screening neonatale del Meyer al CTF di Coverciano.

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